DA LIBRO “Non chiamatemi morbo!” (Marco Salvi)
Le sfide di Versace e Cretti
Così la malattia si trasforma in poesia
Nel volontario la forza di andare avanti
non la malattina ma le corde dell’anima
E lui aggira quei confini con i disegni
“Adesso devo correggere me stessa”
«Ho il Parkinson, e ora?»